5 luglio 2011
Accertamento sintetico - Il nuovo e il vecchio a confronto
Daily news N. 199 del 05.07.2011 a cura di Gianfranco Antico
Accertamento sintetico - Il nuovo e il vecchio a confronto - Daily news N. 199 del 05.07.2011 a cura di Gianfranco Antico | € 6,00 + IVA |
L’accertamento sintetico del reddito, attraverso il cd. spesometro ed il cd. redditometro, tende a quantificare la disponibilità complessiva della persona fisica. In pratica, “l’ufficio, indipendentemente dalle disposizioni recate dai commi precedenti dell’art. 38 e dall’art. 39 del D.P.R.n.600/73, può sempre determinare sinteticamente il reddito complessivo del contribuente sulla base delle spese di qualsiasi genere sostenute nel corso del periodo d’imposta, salva la prova che il relativo finanziamento è avvenuto con redditi diversi da quelli posseduti nello stesso periodo d’imposta, o con redditi esenti o soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d’imposta o, comunque, legalmente esclusi dalla formazione della base imponibile”. Inoltre, la determinazione sintetica del reddito può essere, altresì, fondata sul contenuto induttivo di elementi di capacità contributiva, individuato mediante l’analisi di campioni significativi di contribuenti, differenziati anche in funzione del nucleo familiare e dell’area territoriale di appartenenza, con decreto del Ministero dell’Economia e delle finanze, da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale, con periodicità biennale. Il metodo di controllo serve a verificare il tenore di vita del contribuente e delle altre persone fisiche che risultano a suo carico. Analizziamo gli strumenti a disposizione, alla luce delle indicazioni fornite dall’Amministrazione finanziaria e formalizzate nella circolare n.28/E del 21 giugno 2011.
Categorie:Accertamento
- Daily news n. 199 (266 kB)
Accertamento sintetico - Il nuovo e il vecchio a confronto - Daily news N. 199 del 05.07.2011 a cura di Gianfranco Antico | € 6,00 + IVA |